Campi 2016

Migrazione pre - riproduttiva

La copertura temporale di 15 giorni si è svolta dal 10 al 26 marzo, periodo in cui, storicamente, risulta concentrato il maggiore passaggio della specie. Questa primavera è stata contraddistinta da condizioni meteorologiche poco favorevoli con alcuni giorni di pioggia e forte vento, che ha influito  sul numero totale degli avvistamenti. I risultati comunque non sono mancati e sono in linea con l’anno 2014 e superiori in termini numerici rispetto al 2015 con  poco più di 2440 individui conteggiati dalle varie postazioni site lungo la dorsale di Costa Fagaglia. Martedi 15 marzo risulta essere la giornata con il maggior numero di bianconi censiti nel suddetto periodo: 853 indd. Da segnalare invece la scarsità in termini numerici delle altre specie di rapaci migratori. Si porta ad esempio che la seconda specie in termini numerici è risultata essere il Falco di palude Circus aeruginosus con poco meno di 190 individui. Nel 2015 nello stesso periodo furono osservati poco meno di 400 individui . Da segnalare di interessante la data del 21 marzo  quando sono transitati 4 Falchi pescatori specie numericamente molto scarsa durante il passaggio migratorio primaverile Tra i non rapaci da rimarcare il passaggio nella seconda decade di marzo di un individuo di Oca selvatica Anser anser.

Migrazione post -riproduttiva

La  copertura temporale di 12 giorni si è svolta dal 15 al 26 settembre, periodo in cui  risulta concentrato il maggiore passaggio della specie. Alcune difficoltà oggettive e condizioni meteo non ottimali con temperature quasi estive e cielo blu, hanno prodotto risultati inferiori alle attese; poco più di mille individui conteggiati dalle varie postazioni site lungo la dorsale di Costa Fagaglia pari a circa il 78 % di tutto il rilevato.

L'Aquila minore risulta essere la seconda specie osservata sul sito con 45 individui pari a circa al 4 % del totale.

Da rimarcare nel suddetto periodo l'osservazione di nove indd. di Nibbio reale Milvus milvus   specie regolare ma quantitativamente scarsa in autunno, mentre tra i non rapaci da segnalare  l’osservazione di un ind, di Spatola Platalea leucorodia il 17 settembre (Nicola Leugio).

 

Da segnalare al di fuori del suddetto campo di monitoraggio, una sorta di “mini-invasione” di Aquila minore Aquila pennata: tra il 9 e il 12 ottobre osservato lo straordinario passaggio di ben 185 indd. registrato nell'arco temporale di undici ore (osservatori Maurizio Olivieri, Sara Papalia & Marcello Bottero).