Stazione di inanellamento Marixe (SV)

                                                   Animali inanellati annualmente dal 2005 al 2015

2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011 2012 2013 2014 2015


L’inanellamento a scopo scientifico, nato in nord Europa a metà dell’Ottocento, ha come obiettivo lo studio di vari aspetti del mondo degli uccelli, ad esempio rotte e periodi migratori, consistenza ed evoluzione delle popolazioni, “forma fisica” delle varie specie, in particolare dei migratori. Tutti questi dati vengono utilizzati poi anche in studi sullo stato dell’ambiente in cui viviamo, utilizzando gli uccelli come indicatori.

Da qualche tempo un gruppo di soci e simpatizzanti della ROL (inanellatori ed aspiranti) mantiene una Stazione di inanellamento, situata nel Comune di Albenga (SV) in località “Regione Marixe” ad una quota vicina ai 100 m s.l.m. e a circa 7 Km di distanza in linea d’aria dal mare. La vegetazione, tipicamente mediterranea, è caratterizzata sia dalla macchia a Erica, Corbezzolo, Pino marittimo e Roverella, sia da un bosco misto a Roverella, Pino marittimo e Robinia.

L'attività di inanellamento ha avuto inizio nel 2005 a livello esplorativo ed è proseguita nel decennio successivo in maniera più standardizzata occupandosi di monitorare la migrazione autunnale e lo svernamento. In totale sono stati marcati 7274 animali appartenenti a 67 specie differenti.

Le specie catturate più di frequente sono la Capinera Sylvia atricapilla (1978 indd.) e il Pettirosso Erithacus rubecula (1872 indd.) ma sono state inanellate anche rarità come il Luì forestiero Phylloscopus inornatus nell’ottobre 2013, che rappresenta il primo individuo della specie segnalato per la Liguria. Altre catture invece sono interessanti in quanto relative a specie poco inanellate a livello nazionale: Ghiandaia marina Coracias garrulus, Luì piccolo siberiano Phylloscopus collybita tristis e Passero solitario Monticola solitaria.

Un ulteriore aspetto interessante riguarda le ricatture locali di animali inanellati altrove, che consentono di delineare le rotte migratorie ed i movimenti invernali degli uccelli che frequentano l’area. Le aree di provenienza degli individui ricatturati sono distribuite su un ampio fronte geografico in Europa: Germania, Danimarca e Svizzera oltre alla vicina Francia. Al contrario, animali inanellati per la prima volta alla Stazione di Marixe sono stati successivamente rinvenuti in Italia nelle province di Treviso e Alessandria oltre che a livello regionale vicino a Ventimiglia, evidenziando l’entità dei movimenti degli uccelli che transitano o sostano nell’area.

Inoltre, il numero relativamente elevato di sessioni di inanellamento ha portato negli anni ad accumulare un gran numero di dati di autoricatture, ovvero animali catturati presso la Stazione e successivamente ripresi una o più volte sempre nello stesso sito, anche a distanza di anni. Questi dati sono essenziali al fine di valutare la fedeltà al sito e stimare la sopravvivenza nelle differenti specie.

Attualmente la Stazione è una delle tre impegnate in Liguria nel Progetto nazionale “MonITRing” lanciato da ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale) a partire dal 2015. Questo Progetto si prefigge di monitorare la situazione dell'avifauna in Italia tramite le stazioni di inanellamento effettuando uscite coordinate una volta per decade nell’intero ciclo annuale. Presso la Stazione di Marixe si amplia così il periodo dell’anno nel quale venivano effettuate le catture, interessando anche i periodi riproduttivo e della migrazione primaverile.

Inanellatori: Alessio Pietro Chiusi, Enrico Borgo, Francesco Bruzzone, Ivo Alberti, Rudy Valfiorito, Vittorio Libonati
Aspiranti inanellatori:  Daniele Baroni, Fabiano Sartirana
Aiutanti:  Enrico Carta, Sirio Gamba

 

Ghiandaia marina Coracias garrulus 

foto  Alessio Chiusi

Luì forestiero Phylloscopus inornatus

foto  Alessio Chiusi